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Sellano terra di mezzo

Nel cuore dell’Umbria si estende, per una superficie di 85 km, il territorio di Sellano.
Sellano “Terra di mezzo”: tra le alte colline umbre e gli aspri massicci marchigiani, tra le sponde geologicamente diverse del fiume vigi, tra la valnerina verso Terni e la valle umbra sud con Foligno verso Perugia, tra la strada della Spina per Spoleto – Roma e le valli che collegano Norcia con Ascoli.
Questa terra è stata molto contesa nei secoli passati per la sua posizione strategica e per le sue risorse naturali: una su tutte la sorgente di “Acqua Premula” (ministra numullaria), le vene del ferro (Lime e Raspe) e le conseguenti attività redditizie create dalla tradizione benedettina. Sono visibili ancora oggi segni di origini preromane, romane, longobarde, bizantine e medievali. Questo luogo è stato origine e humus di uomini illuminati e santi quali il musicista DOMENICO MUSTAFA’, la poetessa EDVIGE PESCE GORINI, SAN SEVERINO, SAN PATERNIANO del quale oggi rimane un santuario terapeutico, IL BEATO GIOLO, PADRE FELICE frate cappuccino e ambasciatore per la Persia, e FRATE GIUSTINO da Norcia, famoso per il miracolo della farmacia (il quale fatto storico attesta a Sellano una valenza simbolica di “PESATA” come nel giudizio universale).
Numerose chiese romaniche allineate simbolicamente su tutto il territorio e la grotta del Santo Patrono alle pendici del monte Iugo, donano un alone di sacralità misteriosa. In alcune di queste chiese affrescate sono presenti pregevoli statue di madonne lignee. Nelle pause lavorative il dolce far niente viene interrotto puntualmente da appuntamenti stagionali, quali: gare di pesca alla trota fario autoctona, battute di caccia al cinghiale e alla selvaggina, la raccolta di una vasta varietà di funghi e tartufi (invernali ed estivi), frutti di bosco e tanti tipi di insalate di campo e verdure selvatiche. Le attività all’aria aperta che è possibile praticare sono: balneazione nel lago Vigi, risalita a piedi lungo il corso delle cascate delle “Rote”, numerosi sentieri da percorrere a piedi, mountain bike o con cavalli o muli.
Come non si può non tuffarsi in mare così non si può non immergersi nel verde intenso e rigoglioso dei nostri boschi e prati, magari per scoprire curiose amenità come i sette tipi di orchidee spontanee, tra cui la rarissima Platanthera chlorantha. Il clima asciutto e temperato favorisce la stagionatura di buonissimi salumi e pecorini, innumerevoli sono le produzioni locali artigianali di altri prodotti alimentari come il miele e il pane. SELLANO, un piccolo mondo nel mondo.

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